Ristorante Il Tartufo di Picchioni Antonietta & C. Sas

Nella splendida cornice della Valle del Turano, da cui prende il nome l’omonimo lago artificiale, a soli 60 km da Roma, ecco il Ristorante il Tartufo, a Stipes.

Il ristorante viene gestito con entusiasmo da tre sorelle, Antonietta, Gianna e Vittoria Picchioni che, appassionate di cucina, dopo un periodo in cui si sono divertite a preparare pranzi e cene per parenti e amici e visto il grande successo, decidono di aprire il Ristorante il Tartufo a Stipes.

Immediatamente si fanno conoscere per la cucina tipica e il ristorante di Stipes diviene così punto di ritrovo per buongustai della zona e non.

Il ristorante offre menù tipici della tradizione, cucina semplice, ma “ricca” con elementi che si alternano nelle varie stagioni, funghi e tartufi, verdure come gli asparagi selvatici, o le misticanze di insalate selvatiche, le castagne, le noci, i formaggi locali di pecora o di capra, le ricotte, anch’esse di capra o pecora e anch’esse rigorosamente locali, talvolta servite con dell’ottimo miele millefiori di Stipes.

In estate pomodori, melanzane, zucchine, fagiolini, fiori di zucca e molto altro dallo stesso orto del ristorante, curato con amore dai genitori delle proprietarie, agricoltori da generazioni, lo stesso orto che fornisce le patate con cui si preparano gli gnocchi al sugo di castrato e i legumi, con cui in autunno e inverno vengono preparate delle ottime zuppe.

A seconda della stagione, il Ristorante Il tartufo a Stipes offre decine di preparazioni a base di paste fresche fatte in casa condite con sugo di cinghiale o di pecora, ravioli di ricotta al burro con tartufo semplicemente grattugiato sopra, polenta con spuntature di maiale e salsicce.

Fra i secondi piatti spiccano quelli a base di selvaggina e di agnello, le preparazioni con castagne e le carni bianche al tartufo. Fra gli antipasti che contribuiscono alla fama del Ristorante Il tartufo di Stipes bruschette con tartufo, crostini con patè di cinghiale e tartufo, crostini con lardo alle erbette e coratella d’agnello.

Anche i dolci, tutti rigorosamente di produzione propria, seguono l’alternarsi delle stagioni, così in inverno gusterete ottime crostate con frutta secca, dolci della tradizione come la classica zuppa inglese o il semplice tiramisù. Solo nel periodo natalizio potrete gustare la nociata, piccoli rombi di noci e miele racchiusi fra due foglie di alloro, e in estate e autunno, i dolci (biscottini e torte) a base di fichi, le meringhe con panna e fragole, le torte di frutta fresca ecc.
La lista dei vini comprende oltre al bianco e rosso della “casa”, vini tipici del territorio e da tutte le regioni. Ottima anche la scelta di liquori e grappe.

Il locale è costituito da una saletta più piccola, dove, in inverno, troverete il camino sempre acceso, e da un salone circondato di vetrate con vista sui boschi.
In estate una piccola veranda può ospitare altri 10/15 ospiti